Progetti 2019
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2019.
LEVADA DI PIOMBINO DESE
La collaborazione tra la nostra Fondazione e il Centro
di ascolto Caritas di Levada è continuata anche nel 2020. Essa ha l’obiettivo
di risolvere le situazioni familiari di disagio del nostro territorio. In molti
casi le difficoltà non si riscontrano solamente nel pagare l’affitto mensile,
ma celano situazioni di grande sofferenza personale dovuta per lo più al
riconoscimento di non poter soddisfare le esigenze della propria famiglia.
Durante l’anno la Fondazione elargisce molti contributi a singole famiglie per
il pagamento delle spese quotidiane e, in alcuni particolari casi, dopo
un’opportuna analisi assieme al Centro di ascolto Caritas e agli assistenti
sociali competenti, vengono dati degli aiuti più importanti per permettere alla
famiglia di ripartire. Con questo contributo la Fondazione ha sostenuto il
progetto imprenditoriale familiare di una famiglia composta da madre, padre e
figlia affinché possano ritornare a sorridere.
"I BAMBINI DELLE FATE"
Ca’Leido è
un progetto sostenuto dalla Fondazione “I Bambini delle fate”, rivolto ai
giovani affetti da diverse forme di autismo e, soprattutto, alle loro famiglie.
Ca’Leido si propone di accogliere, in modalità diurna, ragazzi autistici,
coinvolgendoli in diverse attività nelle quali sviluppare le proprie attitudini
e le proprie abilità che, molto spesso, vengono sottovalutate. Ca’Leido ha sede
ad Altivole e accoglie giovani residenti in tutto il territorio circostante.
Recentemente è stato rilevato una forte necessità di aiuto quotidiano da parte
di famiglie con bambini autistici di età inferiore rispetto a quella ora
ospitata nel centro Ca’Leido. Per rispondere a questa forte esigenza dei nostri
tempi, la Fondazione “I Bambini delle fate” ha voluto promuovere una raccolta
fondi per finanziare la realizzazione di una seconda sede del centro diurno
Ca’Leido, aperto a bambini autistici a partire dai tre anni. In assenza di
strutture simili a queste, moltissimi genitori sono costretti a rinunciare al
proprio lavoro per accudire i propri figli, con la paura costante di non sapere
chi potrà occuparsi di loro quando loro non ci saranno. Ca’Leido è un progetto
vivace e attento, ricerca la formazione migliore per i propri operatori per
poter garantire un percorso di crescita ai propri ragazzi. La nostra Fondazione
ha voluto contribuire alla creazione di questa nuova sede.
ASSOCIAZIONE DONARE É UN DONO
Un’altra
collaborazione, continuata nel 2019, è stata quella con l’”Associazione Roberta
Marcon Donare è un dono”, nata fin dall’origine dell’associazione stessa che
opera, soprattutto, per sensibilizzare la popolazione su tematiche inerenti la
nefrologia e la donazione del rene. L’Associazione, ogni anno, organizza alcuni
eventi pubblici allo scopo di informare la popolazione sulle malattie renali e
raccogliere fondi da destinare alla ricerca e alla prevenzione. Nel 2019 i
fondi raccolti sono stati destinati alla realizzazione di alcuni corsi di
aggiornamento per infermieri che operano nel reparto di dialisi di Castelfranco
Veneto e Montebelluna. I corsi sono finalizzati all’apprendimento, da parte del
personale medico, di nuove tecniche di veni-puntura mirate al miglioramento
dello stato del paziente durante il periodo di dialisi. Le tecniche insegnate,
infatti, facilitano l’incanulazione dei vasi sanguigni, alleviano il dolore e
diminuiscono la formazione di ematomi ed aneurismi. La Fondazione ha contribuito
al finanziamento di questi preziosi corsi di aggiornamento.
SILVELLE
La formazione dei giovani è uno
strumento importante per la crescita e lo sviluppo della nostra civiltà. I
ragazzi di oggi saranno gli adulti di domani e, per fare in modo che essi
possano essere un aiuto concreto nel loro futuro, è necessario investire nella
loro formazione e fornire loro stimoli nuovi in modo costante. Affinché ciò avvenga,
nella Parrocchia di S. Martino Vescovo di Silvelle di Trebaseleghe, è emersa la
necessità di costruire quattro nuove aule, adiacenti alla canonica della
parrocchia. Questi nuovi spazi saranno destinati alla promozione di nuovi
percorsi formativi, alla catechesi, a nuovi laboratori didattici, nonché allo svolgimento
delle proprie attività da parte di gruppi parrocchiali e di altre
organizzazioni. La Fondazione condivide gli obiettivi per i quali verranno
costruite le nuove aule, tra cui una maturità più consapevole dei propri
giovani. Per questo motivo è stato elargito un contributo a favore del nuovo
progetto parrocchiale.
PIOMBINO DESE
Nel 2019 la Fondazione ha dato prosecuzione anche al
sostegno del progetto di doposcuola solidale proposto dall’Associazione
Famiglie Piombinesi, in convenzione con l’Istituto Comprensivo Statale di
Piombino Dese. Il progetto è finalizzato ad un affiancamento, da parte di
volontari formati, ad alcuni alunni della scuola primaria, individuati dalle
loro insegnanti, che, a causa della scarsa conoscenza della lingua o di fattori
di tipo comportamentale, presentano particolari difficoltà nell’apprendimento.
Queste difficoltà, in alcuni casi, possono provocare anche situazioni di
emarginazione sociale o problematiche relazionali di altro genere. Per questo
motivo, la Fondazione ha voluto finanziare il progetto di doposcuola solidale,
affinché vi siano gli incentivi ad una maggiore inclusione e i bambini non
sviluppino sentimenti di inferiorità o simili, nei confronti dei propri
compagni, danneggiando, in primis, la loro autostima.
"UN CUORE DA CAVALIERE"
L’organizzazione di volontariato (O.D.V.) “Un Cuore da cavaliere” nasce da un gruppo di persone, appartenenti alle Forze dell’Ordine o alle Forze Armate, che hanno voluto mettersi al servizio di coloro che si trovano in situazioni di bisogno, valorizzando la personalità di ognuno di noi ed elevando il ruolo sociale della famiglia. L’O.D.V. ha richiesto un contributo economico alla nostra Fondazione destinato a due associazioni che operano a sostegno di ragazzi/adulti disabili autistici e, in particolar modo, delle loro famiglie.
TORRESELLE DI PIOMBINO DESE
La Fondazione Betulla gestisce il proprio centro
diurno, situato a Torreselle di Piombino Dese, che accoglie molti
ragazzi/adulti del nostro territorio in situazioni di disabilità più o meno
gravi. A seguito dell’entrata in vigore della Legge Regionale n. 740 del 14
maggio 2015, in rapporto al numero di utenti per il quale è accreditato il
centro diurno, sono state imposte numerose figure professionali, nonché
particolari limiti all’importo delle rette degli utenti, con conseguenti
ingenti spese a carico del centro stesso. La Sig.ra Lia Polo, presidente della
Fondazione Betulla, ha esposto alla nostra Fondazione le proprie paure
nell’affrontare i sempre maggiori costi imposti dalle disposizioni normative,
in assenza del numero di utenti sufficienti per sostenere tali costi, considerando,
inoltre, l’ammontare elevato di ritardi nei pagamenti delle rette mensili. In
virtù dell’amicizia e della profonda stima che nutriamo nei confronti della
Fondazione Betulla e del suo direttivo, avendo potuto vedere concretamente
l’attenzione con cui svolgono il proprio servizi a favore delle persone affette
da particolati patologie disabilitanti, abbiamo voluto elargire un contributo
per poter sostenere i costi della gestione del centro diurno di Torreselle.
TREBASELEGHE
«Bambini si nasce, genitori si diventa: ma essere neo mamma e
neo papà comporta tanti cambiamenti e difficoltà».
La Dott.ssa Zoggia Annamaria, assieme
alle Dott.sse Filippi Cristina, Franceschi Elisa e Nardi Isabella e in
collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Familiari del
Comune di Trebaseleghe, ha dato vita al progetto “Il salotto delle mamme”,
rivolto alle giovani mamme del nostro territorio. Il progetto si propone di
realizzare alcuni incontri tra le giovani mamme e le dott.sse, nei quali poter
condividere le proprie esperienze di neo mamme e poter acquisire nuovi stimoli
e informazioni per affrontare più serenamente il periodo della maternità che,
talvolta, può condurre in grande difficoltà le giovani donne. A ciò si
aggiungono i consigli pratici e professionali delle dott.sse esperte, spunti di
riflessioni per le neo mamme. La Fondazione ha elargito un contributo per poter
sostenere i costi di questi incontri, con l’augurio che le donne partecipanti
possano trovarvi una nuova forza per la crescita delle loro famiglie.
CAMPOSAMPIERO
Il Centro Servizi per Anziani (CSA) A. Moretti Bonora
è una struttura, situata a Camposampiero (PD), che offre servizi di
accoglienza, residenza e assistenza socio-sanitaria ad anziani con difficoltà
fisiche e motorie. In particolare, il centro diurno “Il Girasole”, collocato all’interno
del CSA, ospita quotidianamente anziani/adulti non autosufficienti, supportando
le loro famiglie, garantendo servizi giornalieri di assistenza medica,
socializzazione, trasporto e, in alcuni casi, alberghiera temporanea. Queste
tipologie di servizi sono molto importanti per le famiglie che vogliono
prendersi cura dei propri familiari più anziani, quando ciò diventa molto
complicato per motivi lavorativi ed economici. La struttura ha presentato alla
nostra Fondazione le difficoltà economiche a sostenere l’acquisto di alcune
attrezzature necessarie per gestire la movimentazione di persone allettate o in
stato vegetativo. La Fondazione ha finanziato tale acquisto, ritenendo che il
supporto alle persone anziane sia espressione di grande rispetto e umanità
perché il ciclo della vita è naturale, ma necessita di attenzione e cura
reciproca costante nel tempo.
APERICUORE
Nel 2019 siamo giunti alla III edizione della manifestazione
“AperiCuore”, realizzata a Trebaseleghe a scopo benefico e rivolta alla
cittadinanza di ogni età. Si tratta di un evento organizzato da un gruppo di
giovani volontari della Fondazione che si pongono l’obiettivo di sensibilizzare
la popolazione del territorio, soprattutto la parte giovanile, verso
problematiche sociali attuali. Quest’anno il ricavato di “AperiCuore” è stato
destinato al progetto B.E.S.T., “Bello Essere Speciali Tuttinsieme”, rivolto a
sostenere la disabilità nelle scuole dell’infanzia del Comune di Trebaseleghe.
Il progetto B.E.S.T. costituisce una prosecuzione del progetto B.E.S. (Bello
Essere Speciali) che negli anni precedenti era stato realizzato a favore della
Scuola dell’Infanzia di Trebaseleghe, allargando l’aiuto a tutte le scuole
dell’infanzia del Comune, comprendendo, quindi, anche le frazioni Silvelle,
Sant’Ambrogio e Fossalta. I Bisogni Educativi Speciali, da cui prende vita
l’acronimo B.E.S., non devono essere motivo di esclusione, ma necessitano di
una particolare formazione da parte delle insegnanti, finalizzata ad offrire
una didattica adatta alle esigenze di tutti i bambini.
SILVELLE
Ritengo che l’orfano sia un po’ il leucemico e che
entrambi hanno perso un qualcosa e ricercano una “rinascita”.
Queste delicate parole di Stefano
Piciulin, direttore dell’organizzazione “Hope for football Italia Lituania”,
in passato malato di leucemia in tenera età, hanno portato la nostra attenzione
su una realtà, solo apparentemente, lontana da noi: i bambini orfani della
Lituania. L’organizzazione si propone di realizzare attività di sport, musica,
integrazione, insegnamento della lingua e della cucina italiana per bambini che
vivono negli orfanotrofi e nei centri diurni in Lituania. Dal 2018 l’organizzazione,
in collaborazione con la Parrocchia di S. Martino Vescovo di Silvelle, ha
proposto un nuovo progetto di accoglienza di questi bambini nelle case dei
nostri concittadini di Silvelle, affinché apprendano le usanze della cultura
italiana e migliorino la conoscenza della lingua italiana. Successivamente, il
progetto prevede la realizzazione di un campeggio estivo, in zona di montagna,
centrato sullo sport. L’obiettivo dell’intero progetto è quello di “offrire
la nostra umanità a questi bambini lituani”. Essi rappresentano la
maggioranza dei bambini adottati in Italia che provengono da realtà famigliari
problematiche, legate all’uso di alcool e droga, che hanno comportato molti
casi di depressioni, spesso conclusisi in suicidi. La Fondazione ha ritenuto di
grande valore il progetto condiviso dalla Parrocchia di Silvelle alla quale
abbiamo destinato un contributo, sperando che questa esperienza possa essere un
momento magico per questi bambini che hanno dovuto affrontare una grande
sofferenza fin dalla loro infanzia.
TREBASELEGHE
Tra gli obiettivi della nostra Fondazione vi è la
ricerca alla fratellanza e alla condivisione, come già si è dimostrato nei
diversi progetti di incontro e condivisione finanziati negli anni. Per questo
motivo si è voluto rispondere positivamente alla richiesta di sostegno
economico giunta alla Fondazione dalla Parrocchia di Trebaseleghe. La richiesta
riguardava la realizzazione della manifestazione “Comunità in festa”,
organizzata dalla Parrocchia nei giorni 31 maggio – 2 giugno 2019. Nel
programma della manifestazione erano presenti vari momenti di comunione e convivialità,
spettacoli musicali e attività sportive. Il contributo erogato dalla Fondazione
è stato un modo per partecipare alla creazione di un’alternativa di
divertimento per i giovani del nostro territorio.
PADOVA
I lavori di ampliamento e parziale
ristrutturazione dell’Ospedale di Padova dovevano iniziare il 1° marzo 2019, ma
problemi di diverso genere hanno ritardato l’inizio dei lavori e stanno
rallentando i lavori programmati. Le esigenze dei pazienti malati, però, non
possono aspettare. Il reparto di oncoematologia pediatrica continua ad essere,
purtroppo, molto affollato e i suoi costi in continuo aumento. Da molti anni il
C.A.S.O.P. (Comitato Assistenza Sociosanitaria in Oncoematologia Pediatrica)
ONLUS si trova al fianco delle famiglie dei giovani pazienti, fornendo loro un
supporto morale, ma non solo. Il C.A.S.O.P. è impegnato, in modo particolare,
nella ricerca nel campo dell’Oncoematologia pediatrica e sostiene, soprattutto
dal punto di vista finanziario, il laboratorio di trapianto di cellule
staminali che mira allo “spopolamento” del reparto. Il Prof. Zanesco, al quale
siamo legati da un rapporto di reciproca stima e amicizia, ha portato alla
nostra conoscenza le difficoltà economiche annuali del laboratorio, causate,
come spesso accade, dai ridotti finanziamenti pubblici. La ricerca scientifica,
valore primario della missione di Fondazione Cuore, ha meritato il contributo
elargito al C.A.S.O.P. per mantenere vivo il laboratorio e la speranza dei
piccoli pazienti e delle loro famiglie.
GIAVERA DEL MONTELLO
Partecipare al “Giavera Festival” è un impegno
annuale al quale la Fondazione non vuole mancare. Il festival, giunto alla sua
XXIV edizione, quest’anno organizzato a Giavera del Montello (TV) il 29-30
giugno, si propone come momento di incontro, condivisione e scambio di culture,
nonché di usanze e valori, nel rispetto di ciò che appare diverso da noi.
L’importanza delle tematiche affrontate, in una società che tende sempre più
all’individualismo e all’emarginazione, ha convinto la Fondazione a confermare
il proprio contributo per la realizzazione della manifestazione nell’anno 2019.
ASSOCIAZIONE RESPIRO
La nuova “Casa Respiro” di Morgano è
sicuramente uno dei progetti al quale la nostra Fondazione è legata in modo
speciale, essendo stata al fianco dell’“Associazione Respiro” ancor
prima che la costruzione della casa iniziasse. La passione, la disponibilità,
il sostegno e l’amore che i volontari di questa associazione riescono a
trasmettere, soprattutto a ragazzi e adulti con disabilità, è ciò che ha reso
entusiasmante partecipare alla realizzazione del loro sogno: una Nuova Casa
Respiro, più grande e capace di fornire spazi e servizi fino ad ora molto
limitati, nonostante la grande volontà. Durante la costruzione di questa casa
speciale, la Fondazione ha voluto continuare il proprio supporto
all’Associazione, finanziando l’acquisto della nuova cucina professionale che,
oltre ad essere necessaria quotidianamente per coloro che abitano in Casa
Respiro, sarà molto utile per l’organizzazione di eventi e altre occasioni di
incontro che, con frequenza costante, vengono proposte anche al pubblico
esterno. In aggiunta, la nuova cucina, dotata di utensili ed elettrodomestici,
sarà utilizzata anche per creare un’alternativa lavorativa alle numerose donne
che frequentano la cohousing, così come sarà uno stimolo ulteriore verso
l’autosostentamento di Casa Respiro.
ASSOCIAZIONE OSPIZIO MADONNA DELLE ROSE
Non c’è gioia più grande del donare ciò che, a propria volta, si è avuto in dono.
È questo l’insegnamento che ha voluto darci una
persona, verso la quale la nostra Fondazione nutre un grande affetto, che, in
occasione del suo sessantesimo anno, ha chiesto ai propri cari di elargire un
contributo personale alla Fondazione, poi destinato all’“Associazione
Ospizio Madonna delle Rose”. L’associazione nasce in territorio piacentino
con lo scopo di sostenere le persone che vivono situazioni di difficoltà di
diverso genere. Questo avviene, in primo luogo, tramite il servizio che viene
svolto nella “Comunità alloggio Rosa Buzzini”, a San Damiano di San
Giorgio Piacentino, che accoglie anziani autosufficienti, o parzialmente
autosufficienti, fornendo loro un’accoglienza alternativa alla casa di riposo,
indirizzata al mantenimento di maggiore autonomia e indipendenza degli ospiti,
in un ambiente nel quale, però, possono vivere in sicurezza e socialità. La
somma raccolta è stata destinata al sostegno finanziario di ospiti anziani che
sopravvivono solamente grazie alla propria pensione, spesso non sufficiente a
coprire tutte le spese necessarie.
INCONTRI
Nel 2019 è continuato il sostegno della Fondazione all’attività dell’Organizzazione di volontariato “Incontri” ONLUS, che da alcuni anni si occupa di accoglienza e inclusione, a favore di coloro che, per il colore della propria pelle o per la mancata possibilità di comunicare, vivono isolati precludendosi una vita dignitosa e di scambio reciproco. L’organizzazione realizza alcuni incontri, aperti a cittadini di “origine non italiana”, ma non per questo “non italiani”, per il potenziamento dell’autonomia linguistica e della conoscenza della cultura italiana.
ASSOCIAZIONE LA MUSICA DI ANGELA
Franco Dell’Anna, padre di Angela, nel 2014 ha voluto rendere
vivo e concreto il ricordo della propria figlia, Angela, mancata a soli dieci
anni, per poter “utilizzare quella forza preziosa che ci è stata donata con
il tempo”, fondando l’associazione “La Musica di Angela” ONLUS.
L’obiettivo primario dell’associazione è quello di sostenere e dare sollievo,
per quanto sia possibile, a coloro che si trovano ad affrontare un cammino di
sofferenza e malattia, attraverso un’attività che può avere, in aggiunta, un
risvolto terapeutico positivo: la musicoterapia. In collaborazione con la scuola
di musicoterapia di Padova, nella quale vi sono insegnanti professionali e
formati, con diplomi riconosciuti a livello europeo, l’associazione ha
realizzato alcuni progetti innovativi di musicoterapia nel nostro territorio.
Uno tra questi prosegue tutt’oggi presso il reparto di oncoematologia
pediatrica dell’ospedale civile di Treviso, altri continuano attraverso il
reciproco aiuto tra associazioni del territorio, tra cui l’ANFASS (Associazione
Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) di
Treviso e l’associazione Respiro di Morgano. Un modo unico, particolare e
delicato per sostenere coloro che soffrono attorno a noi, ecco perché la nostra
Fondazione ha voluto collaborare con Franco dell’Anna e l’associazione “La
Musica di Angela” che hanno pensato ad un nuovo percorso di musicoterapia,
questa volta, però, dedicato agli anziani affetti da malattie neurologiche
generative, come il morbo di Alzheimer o di Parkinson. L’idea ha preso forma
nel progetto “Anziani e musica”, che verrà inizialmente proposto presso la casa
di riposo di Zero Branco e successivamente presso il reparto di geriatria
dell’ospedale di Treviso. La Fondazione ha finanziato il progetto “Anziani e
musica” per tutto l’anno 2019, dopo aver considerato i molteplici risvolti
positivi che esso può avere nella cura e nell’accoglienza degli anziani malati,
troppo spesso dimenticati.