Progetti 2017
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2017.
CAMPOSAMPIERO (PD)
Non tutti sanno quanto sia difficile il
percorso della DIALISI. Doversi recare tre volte a settimana all’ospedale per
4-5 ore comporta uno sforzo fisico e psicologico notevole. Alla dialisi
purtroppo non ci sono soluzione, se non il trapianto di reni che richiede però
alcuni requisiti dei pazienti. L’unica cosa che a noi è sembrato poter dare
loro un beneficio è il miglioramento della loro permanenza in ospedale rendendo
le giornate di dialisi meno pesanti da affrontare. Per questo motivo la
Fondazione ha elargito un contributo per l’acquisto e l’installazione di
apparecchiature per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti presso
l’UO Emodialisi del Presidio Ospedaliero di Camposampiero.
CASTELFRANCO VENETO (TV)
L’Associazione “Roberta Marcon-Donare è un
dono” nasce nel 2014 a Castelfranco Veneto per ricordare la Dott.ssa Roberta
Marcon, specializzata in Nefrologia. Si pone come obiettivo la
sensibilizzazione sui temi di trapianto di reni, donazione degli organi e
finanziare la ricerca scientifica. Quest’anno l’Associazione ha promosso una Borsa
di studio per lo svolgimento di attività di studio e perfezionamento, presso un
Centro di eccellenza italiano o estero, per la gestione clinica integrata
medico-infermieristica e/o cura delle malattie renali terminali con particolare
riguardo alle aree del trapianto renale e della dialisi peritoneale. La
Fondazione, molto vicina a questa associazione fin dalla sua nascita, ha
contribuito alla Borsa di studio per un importo di € 7.000,00.
TREBASELEGHE (PD)
Il Progetto “Italiano per tutti”, promosso
dall’Organizzazione di Volontariato “Incontri” Onlus, è giunto alla 4° edizione
e si rivolge a tutta la popolazione non italiana residente a Trebaseleghe e nel
Camposampierese. Si tratta di un corso di lingua e cultura italiana che vuole
dare una risposta concreta ai bisogni di integrazione sociale di tutti i
componenti di famiglie straniere. La loro frequente mancanza di competenze di
comunicazione orale e scritta pregiudica la possibilità di ottenere una
mansione lavorativa, se non elementare e mal retribuita. Inoltre, ciò costringe
a relazionarsi solo con persone della propria origine geografica, a danno di
una reale inclusione sociale e culturale, soprattutto per la componente
femminile e giovanile. La Fondazione ha voluto dare a queste persone la
possibilità di realizzarsi all’interno di una cittadinanza attiva e
consapevole.
TREBASELEGHE (PD)
Anche nel 2017 è stato rinnovato il nostro
contributo ai progetti realizzati dall’Associazione Ardea di Mirano a favore
degli alunni delle scuole di Trebaseleghe. L’Ass. Ardea nasce come associazione
senza scopo di lucro con l’obiettivo di promuovere il rispetto dell’ambiente in
cui viviamo. A tale scopo essa è impegnata da alcuni anni in progetti nelle
scuole. Quest’anno sono state scelte sei classi delle scuole secondarie di
Trebaseleghe nella quali è stato svolto il progetto “Ambiente e legalità” che
si sviluppa in due laboratori nei quali si richiede una partecipazione attiva
degli alunni i quali dovranno poi presentare un proprio elaborato sui temi
affrontati. Il fine del progetto è, in primo luogo, quello di analizzare le
trasformazioni del proprio territorio e capire l’importanza della conservazione
delle aree protette e, in secondo luogo, quello di accrescere la cultura della
legalità.
PADOVA
La CASOP Onlus di Padova è il Comitato
Assistenza Sociosanitaria in Oncoematologia Pediatrica che offre un sostegno
nel percorso terapeutico ai bambini oncologici e alle loro famiglie. Il
Presidente Prof. Luigi Zanesco ha presentato alla Fondazione le difficoltà ad
affrontare elevati costi annuali per alcuni tecnici del laboratorio pediatrico
gestito dalla CASOP. Il laboratorio si occupa della preparazione di cellule
staminali necessarie per i trapianti di midollo osseo pediatrici e di adulti.
In attesa che questi costi diventino di competenza dell’Azienda Ospedaliera, la
CASOP non vuole venire meno al suo impegno verso i propri pazienti. Per questo
motivo la Fondazione ha risposto positivamente alla richiesta del Prof.
Zanesco.
OLMO DI MARTELLAGO (VE)
“Vivere la
disabilità ogni giorno ci permette di apprezzare la vita così com’è, nonostante
le difficoltà essa rappresenta per noi un dono, ci aiuta a cogliere la
semplicità dei piccoli gesti.”
Il Presidente del Comitato Genitori del Centro
“Stella Polare” di Olmo di Martellago, il Sig. Agostini Oreste, con queste
parole ha voluto esprimere la sua riconoscenza verso la nostra Fondazione. Il
Centro diurno “Stella Polare” è un centro diurno educativo-occupazionale che
opera con i ragazzi disabili del nostro territorio offrendo loro una
possibilità di crescita e autodeterminazione in un’ottica di inclusione sociale
sensibilizzando la cittadinanza ad accogliere la disabilità. Purtroppo spesso è
difficile capire quanto possa essere complicata la quotidianità delle famiglie
dei ragazzi disabili. Il Centro al suo interno ha sviluppato numerose attività,
tra cui “l’atelier di Creta”, che
purtroppo è stata interrotta a causa del mancato funzionamento del forno
utilizzato dagli operatori. La Fondazione ha finanziato l’acquisto di un nuovo
forno elettrico perché l’attività proposta ai ragazzi possa continuare.
Piombino Dese (PD)
Avendo ricevuto un riscontro molto positivo
dal lavoro svolto nell’anno scolastico 2016-2017, l’Associazione Famiglie
Piombinesi ha voluto impegnarsi nel Progetto Doposcuola Solidale anche
nell’anno scolastico 2017-2018.
Rispetto al precedente anno scolastico il
percorso di sostegno scolastico coinvolgerà un numero maggiore di ragazzi della
scuola primaria e volontari nel periodo compreso tra ottobre 2017 e maggio
2018.
La Fondazione ha voluto sostenere questo
progetto promosso dal nostro territorio.
TREBASELEGHE/MORGANO
Il 21 Maggio 2017 alcuni giovani legati alla
nostra Fondazione hanno organizzato un evento benefico a Trebaseleghe rivolto a
tutta la popolazione e, in particolare, ai giovani del nostro territorio. Ci si
è proposti di realizzare un’occasione di unione e aggregazione che purtroppo
spesso manca nella nostra comunità giovanile. L’evento “Apericuore” è stato
organizzato nel Parco Draganziolo di Trebaseleghe con il patrocinio comunale e
l’aiuto di molti nostri sostenitori. Una giornata all’insegna della musica e
del divertimento, ma soprattutto dell’unione e dell’amicizia. Il ricavato di è
stata donato all’associazione Respiro di Morgano (TV) per finanziare il
progetto Casa Respiro, per il quale la nostra Fondazione si è impegnata durante
tutto l’anno 2017.
GIAVERA DEL MONTELLO (TV)
Continua anche nel 2017 il sostegno della
Fondazione alla realizzazione del Festival “Ritmi e danze dal mondo”, giunto
alla XXII edizione, che si è svolto dal 15 al 18 giugno 2017 a Giavera del
Montello. Il Presidente Don Bruno Baratto ci ha presentato la manifestazione
che da molti anni ormai coinvolge più di 20 000 persone italiane e straniere.
Essa rappresenta un’occasione di unione e condivisione tra diverse culture con
lo scopo di eliminare le barriere che sono sempre più presenti nella nostra
società.
morgano (tv)
L’Associazione Respiro è nata a Morgano (TV)
nel gennaio 2013 da un gruppo di famiglie con la volontà di stare accanto alle
persone più fragili e alle loro famiglie nella quotidianità promuovendo un
cambiamento culturale nel territorio. L’Associazione organizza costantemente
moltissime attività rendendo concreto il proprio impegno sociale. Laboratori,
orto sinergico, serate culturali e molto altro. Tutto ciò all’interno di un
grande progetto: CASA RESPIRO. Essa rappresenta un’iniziativa innovativa di
Cohousing sociale che accoglie giovani e adulti in difficoltà psicologica o disagio
mentale e permette di dare un “respiro” alle loro famiglie soprattutto in
un’ottica a lungo termine. I ragazzi vivono accompagnati quotidianamente da Don
Mario Vanin, parroco di Morgano e responsabile della Caritas per la Diocesi di
Treviso per la salute mentale. Casa Respiro si trovava in un immobile in
affitto a Morgano, ma il sogno di avere una propria casa cresceva sempre di
più. La Fondazione ha contribuito a farlo diventare realtà. Infatti, nel 2017
l’associazione ha acquistato un terreno con una casa da ristrutturare che le
permetterà di sviluppare le proprie attività e di migliorare l’esperienza di
cohousing. L’obiettivo è quello di dare alle persone accolte la possibilità di
rendersi autonomi attraverso l’ampliamento dell’orto sinergico e l’avvio di
un’attività agroalimentare. Casa Respiro risponde ad un bisogno della nostra comunità per il quale è valso il
nostro impegno.
Bergamo/Revine lago
“Ricordare e aiutare è possibile, il dialogo
con Giorgia continua perché nel cuore si può ritornare.”
E’ stata finanziata una borsa di studio a
favore di un giovane ricercatore che opera nell’Ospedale Giovanni XXIII di
Bergamo per contribuire a combattere una particolare forma di leucemia. La
Borsa di Studio è stata finanziata in memoria di Giorgia Grava, giovane mamma
che è stata colpita da questa forma di leucemia che purtroppo non è stata
capace di sconfiggere.
Giorgia è stata ospite del “Centro di
Ospitalità Paolo Belli- Casa del Sole” di Bergamo gestito dall’Ass. Paolo Belli
che permette alle famiglie di stare accanto ai propri cari durante il percorso
di cura. L’Associazione opera da più di 25 anni per la lotta contro la
leucemia, finanziando la ricerca scientifica.
Padova
Anche nel 2017 è continuato il sostegno della
nostra Fondazione alle attività del gruppo di cooperative sociali Gruppo Polis
e, in particolare, al progetto Casa Viola. Esso accoglie le donne vittime di
violenza del nostro territorio e le aiuta a reinserirsi nel tessuto lavorativo
e sociale attraverso l’accoglienza protetta per loro e per i loro bambini in
appartamenti ad indirizzo segreto ed un percorso di accompagnamento
individuale. Le risorse stanziate dalle Istituzioni pubbliche sono sempre più
limitate, mentre le esigenze di Casa Viola sono in continuo aumento. La
Fondazione ha elargito un contributo perché considera di grande valore il
progetto portato avanti da Gruppo Polis.
Piombino Dese (PD)
Nell’Istituto comprensivo statale di Piombino
Dese sono sorti numerosi casi di studenti che presentano difficoltà
nell’apprendimento, per scarsa conoscenza della lingua o per altre cause.
L’Associazione Famiglie Piombinesi ha proposto un progetto doposcuola solidale
che consiste nell’affiancamento pomeridiano di 4 ragazzi della scuola primaria
da parte di 4 volontari più un osservatore, per 24 giornate per un totale di
168 ore nell’anno scolastico 2016-2017. La Fondazione ha voluto contribuire alla realizzazione di questo progetto affinché
gli alunni in difficoltà possano recuperare le proprie lacune.
Castelfranco (TV)
Nel 2017 è continuato il nostro sostegno alla
Fondazione “I Bambini delle fate” che opera oramai in tutto il territorio
nazionale a favore della disabilità infantile e adulta. Quest’anno abbiamo
deciso di contribuire al finanziamento del Progetto “Attività nazionale di
diagnostica avanzata nelle leucemie infantili e benessere psicologico dei
bambini oncologici e delle famiglie”. Il progetto è promosso dalla Fondazione
“Città della Speranza” che sostiene la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di
Padova, centro di riferimento in Italia per la diagnosi delle leucemie acute.
La leucemia è il tumore più frequente tra le neoplasie infantili la cui
guarigione è arrivata a superare oggi l’80% dei casi, mentre 30 anni fa le
speranze erano quasi nulle. Negli ultimi
anni la ricerca genetico-molecolare ha permesso di migliorare la diagnosi e, di
conseguenza, i risultati terapeutici. Il progetto al quale abbiamo contribuito ha
come obiettivo l’identificazione di nuovi fattori molecolari per identificare
gruppi di pazienti con ridotta risposta terapeutica per accelerare
l’individuazione dei pazienti che possono recidivare. Inoltre, è previsto un
servizio psicologico a sostegno del piccolo paziente e della sua famiglia
durante tutto l’iter terapeutico.