Progetti 2020
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2020.
REPUBBLICA CENTRAFRICANA
Le differenze territoriali, in termini di
alfabetizzazione e conoscenza, rimangono ad oggi molto evidenti, soprattutto
nelle terre del Terzo Mondo. Queste differenze sono emerse anche dall’esperienza
testimoniata da Mons. Rino Perin, originario di Pianiga e Vescovo della Diocesi
di M’Baiki nella Repubblica Centrafricana. Mons. Rino ha sottolineato che,
nella zona in cui si trova ora, aumentano “significativamente la stregoneria
con crimini di vite umane trucidate” ogni giorno. Questi eventi drammatici
sono ovvie conseguenze di quella mancanza di conoscenza che continua a
presentarsi nel mondo. Al fine di ridurre queste differenze territoriali e
sociali, Mons. Perin, nella sua missione, ha iniziato un lungo percorso di
istruzione e formazione per dare un’opportunità alternativa alla gente del
posto. Nonostante la buona volontà, persiste la difficoltà nel far capire il
valore di un percorso di apprendimento, soprattutto ai giovani del territorio.
In particolare, è stato istituito un Collegio che accoglie, oggi, circa 50
ragazze di M’Bata, permettendo loro di allontanarsi dalla stregoneria e dalle
tristi vicende casalinghe. La Fondazione ha voluto contribuire, anche per il
2020, alla gestione di questo collegio, ritenendo fondamentale il valore
dell’istruzione dei giovani per la crescita della nostra civiltà.
BIELORUSSIA
Anche nel 2020 è continuato il sostegno della nostra
Fondazione a favore del progetto promosso dall’Associazione “Insieme per
accogliere” Onlus di Castelfranco Veneto, rivolto ai bambini che abitano nelle
zone limitrofi a Pripiat, luogo in cui è avvenuta la catastrofe nucleare di
Chernobyl nel 1986. A questi bambini, di età compresa tra i 7 e i 15 anni,
sordomuti per effetto delle radiazioni tutt’ora rilevanti nelle zone in cui
abitano, viene organizzato un soggiorno di un mese in una località marittima
italiana. Questo periodo di allontanamento dalla propria casa permette loro di
risanarsi, almeno temporaneamente, dalle conseguenze dannose delle radiazioni.
PAPUA NUOVA GUINEA
La
Fondazione, date le continue difficoltà economiche della missione della
Fraternità Cavanis in Papua Nuova Guinea, segnalata da Suor Caterina
Gasparotto, ha voluto dare seguito al progetto “un cesto di sorrisi per non far mancare loro il pane”, iniziato nel 2018 dopo il successo della Cena del Cuore svoltasi a
novembre 2019. Per questo motivo, è stato elargito un contributo per acquistare
la farina per produrre il pane necessario a sfamare tutta la missione di
Bereina per l’anno 2020.