Progetti 2018
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2018.
BENIN
Nella Diocesi di Natitingou,
grazie al prezioso contributo del Dott. Giorgio Giovannoni, è stato realizzato
un nuovo ospedale in grado di rispondere alle esigenze della popolazione
colpita da numerose epidemie, come la febbre di Ebola, e gravi malattie. In
passato la Fondazione ha già sostenuto l’ospedale finanziando la costruzione
della lavanderia e, nel 2017, del reparto per malattie infettive. Quest’anno il
Dott. Giovannoni ha richiesto il nostro aiuto per pagare le spese di due
tecnici biomedicali con il compito di mettere in funzione e fare le
manutenzioni di alcune elettromedicali già esistenti nella struttura ospedaliera.
La Fondazione ha voluto coprire interamente le spese essendo i tecnici
accompagnati personalmente dal Dott. Giovannoni.
BIELORUSSIA
Anche nel 2018 abbiamo
voluto rinnovare l’impegno della Fondazione a sostenere il Progetto “Chernobyl” promosso dall’Associazione “Insieme per accogliere Onlus”. Il
progetto prevede l’ospitalità in una località marittima di un gruppo di
bambini, di età compresa tra i 7 e i 15 anni, provenienti dall’istituto di
Recitza nella regione di Gomel in Bielorussia, una delle zone più colpite dalla
catastrofe nucleare di Chernobyl, oramai dimenticata. Questo soggiorno permette
ai bambini, portatori di lievi handicap, di giovare di un importante periodo di
risanamento.
MALI
Don Davide Schiavon, Direttore Caritas della Diocesi di Treviso, ha presentato alla nostra Fondazione due progetti di impegno sociale promossi da collaborazioni tra Caritas Italia e Caritas del paese nel quale viene realizzato il progetto. In questi progetti è sempre previsto un accompagnamento nel medio-lungo periodo (10-15 anni) da parte di Caritas Italia. Il progetto al quale Fondazione Cuore ha voluto destinare un contributo verrà realizzato in Mali nella zona di Kayes. Esso prevede la creazione di una scuola agro pastorale con annesso terreno per la sperimentazione sia agricola che di allevamento e di un laboratorio per la trasformazione e conservazione degli alimenti. Il progetto è già stato approvato dal Ministero dell’Istruzione del Mali, riconoscendo l’importanza che può avere per il suo territorio e per la sua popolazione. Attività semplici, ma che possono essere l’occasione per sviluppare nuove abilità e nuove possibilità per un paese che continua a dovere affrontare moltissime difficoltà.
PAPUA NUOVA GUINEA
Suor Caterina Gasparotto,
Responsabile della missione in Papua Nuova Guinea della Fraternita Cavanis Gesù
Buon Pastore Onlus, ha presentato alla Fondazione le difficoltà economiche
della missione. Nel 2017, grazie al contributo della nostra Fondazione, è stata
costruita una nuova panetteria che ha permesso di dare lavoro ai tanti ragazzi
e giovani donne che vivono vicine o all’interno della missione. Ancora più
importante, grazie alla panetteria, è stato possibile produrre il pane, cibo
semplice ed economico che è riuscito a sfamare i quasi 300 bambini che
frequentano la scuola già attiva da alcuni anni o che vivono nelle vicinanze.
Grazie al contributo di molte persone che hanno partecipato alla serata della
“Cena del Cuore”, organizzata il giorno 10 novembre 2017, è stato possibile
donare alla missione in Papua Nuova Guinea un’importante somma destinata
all’acquisto della farina per produrre il pane e sfamare i bambini della
missione per un intero anno.
REPUBBLICA CENTRAFRICANA
“Stiamo uscendo da un periodo disastroso e inedito, ma soprattutto di
annientamento della coscienza morale e in relazione alla dignità umana
calpestata.”