Progetti 2007
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2007.
Noale (VE)
Si sostiene la costruzione di una ludoteca per bambini dai 4 agli 11 anni dove si svolge attività di animazione pomeridiana. Inoltre favorisce il sostegno scolastico di bambini diversamente abili con problematiche particolari o difficoltà di integrazione.
Sant'Ambrogio (PD)
Padre Sergio Albiero, parroco di Sant'Ambrogio di Trebaseleghe, mostra le grandi difficoltà della parrocchia a far fronte alle ingenti spese per l'allestimento dell'asilo integrato alla fondazione che interviene per sostenere parte delle spese.
Noale (VE)
Per la parrocchia dei SS. Felice e Fortunato, Mons. Giuseppe Rizzo, parroco di Noale, chiede un contributo per la ristrutturazione della scuola materna di Noale, vengono rifatti i controsoffitti delle aule e del refettorio, perché pericolanti e si installano nuovi punti luce.
Trebaseleghe (PD)
Don Roberto Stradiotto richiede un contributo per le attività educativo-didattiche della scuola d'infanzia e nido integrato di Trebaseleghe, scuola che accoglie 230 bambini dai 15 mesi ai 6 anni. Per questa istituzione, di orientamento Cristiano, che accoglie tutti i bambini senza distinzione di religione, etnia o altro e si fonda sull'orientamento pedagogico "s'impara facendo" si elargisce un contributo per l'acquisto di materiale di consumo come attrezzi, piccole giostre da giardino, piscine per giochi d'acqua e una fotocopiatrice.
San Giorgio Delle Pertiche (PD)
Si acquistano, per la Cooperativa sociale "Il Graticolato", due pulmini per il trasporto di persone disabili o svantaggiate provenienti dal territorio. La Cooperativa attualmente conta 75 utenti seguiti da 30 operatori, ed utilizza l'ergoterapia per rispondere ai bisogni assistenziali, educativi, didattici, ricreativi e di socializzazione degli assistiti.
Trebaseleghe (PD)
Si aiuta la Cooperativa "Volti Amici", che opera nel nostro territorio da più di trent'anni con finalità sociali, per l'ultimazione dei lavori di una struttura polifunzionale-palestra attrezzata, pensata come luogo di incontro e di integrazione di persone deboli e/o svantaggiate del territorio.