Progetti 2014
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2014.
CAMEROUN
Padre Danilo Fenaroli, missionario del Pime in Cameroun da 25 anni, ha creato nel 1997 la Fondazione Bethleem che lavora nel campo della disabilità e dello sviluppo rurale a Mouda, regione dell’estremo nord del Cameroun. Questa è una delle zone più povere del Paese, a causa della progressiva desertificazione. I mezzi finanziari delle famiglie ,che vivono nei villaggi lontani dalle città, sono assai limitati e non possono rispondere alle esigenze, soprattutto sanitarie, del territorio. Padre Fenaroli ha fondato un centro di accoglienza e assistenza per coloro che presentano disabilità fisiche e mentali. Questa struttura è l’unica attenta a questi problemi nel villaggi vicini a Mouda e offre sussidio fornendo le adeguate competenze professionali al proprio personale. È stato richiesto un contributo alla nostra Fondazione per il Progetto “Una speranza per neonati orfani”, a sostegno delle attività del centro a favore dei neonati che hanno perso la mare durante o subito dopo il parto, che avrebbero poche possibilità di sopravvivere altrimenti. Dopo un anno e mezzo è previsto il rientro del bambino nella famiglia d’origine. È stato deciso di acquistare gli alimenti di prima necessità (Latte,zucchero), vestiario e medicinali per permettere ai bambini orfani ospitati nel centro una speranza di vita migliore.
MALI
Nel villaggio di Warabugu, in Mali, 10 anni fa è stata costruita una scuola comunitaria composta da 4 aule. Durante questi anni la gente si è fatta carico della manutenzione dello stabile e del materiale didattico. Quest’anno, all’inizio della stagione delle piogge, a causa di un’ abbondante precipitazione unita ad un forte vento, gli ondulati che coprivano il tetto della scuola sono stati divelti, dando origine anche al deterioramento del materiale didattico. La popolazione, già impegnatasi per il recupero degli strumenti didattici, non è in grado di affrontare la spesa del materiale per la riparazione del tetto, poiché sono necessari ondulati particolari per zone torride. La Fondazione ha provveduto a fornire le risorse al fine di dare la possibilità di usufruire della struttura agli alunni.
CAMEROUN
Padre Giovanni Malvestio, missionario da oltre 30 anni in Cameroun, si sta attualmente impegnando nel servizio per una nuova Parrocchia a Yaoundé, capitale del Cameroun. La nuova realtà presenta molte esigenze, tra cui la costruzione di una sala polivalente per incontri di formazione umana, civile e spirituale, permettendo il confronto tra le varie formazioni laicali e tra i giovani dei vari villaggi delle missioni. La Fondazione si è resa disponibile a contribuire alla realizzazione della sala.
PAPUA NUOVA GUINEA
La Fraternità Cavanis opera a Bereina, in Papua Nuova Guinea, parte orientale dell’isola della Nuova Guinea in Oceania. All'inizio dell’anno 2014 questo Paese ha dovuto affrontare la stagione secca e la costante necessità del bene primario, l’acqua. Questa mancanza è stata avvertita da tutta la popolazione, in particolar modo dai bambini. Le morti infantili per scarsità di acqua pulita sono state moltissime. Infatti, qualora questo bene prezioso fosse accessibile, non sono possibili i trattamenti per renderla potabile. È quindi prioritaria la costruzione di un pozzo con sistema di pompaggio e potabilizzazione dell’acqua. La nostra Fondazione ha voluto contribuire a questo progetto per aiutare tutti quei bambini che non hanno avuto le medesime possibilità dei nostri figli.
ARGENTINA
Contributo per mantenimento del progetto “Casita di Belen”(iniziato nel 2009), per la formazione di ragazzi di strada e la loro nutrizione.
MALI
La Fondazione “Scolarizzazione” guidata da Padre Vittorio Bonfanti, missionario d’Africa “Padri Bianchi”, è stata costituita in Mali con lo scopo di diminuire l’analfabetismo quasi totale nel mondo dell’infanzia nel Centro Africa. In Mali, fino al 1990, più dell’80 % dei bambini non frequentavano la scuola. Solo dopo molti anni di sensibilizzazione si sono diffuse le “scuole comunitarie” anche nei villaggi più remoti. Oggi queste scuole, composte da 3 a 6 classi di 70-80 alunni, si trovano ad affrontare numerosi problemi nella gestione, aggravati dalla mancanza di risorse del Paese, che costringe la gente a vivere del raccolto sempre più scarso a causa dei cambiamenti climatici e delle frequenti carestie. La nostra Fondazione ha cercato di aiutare la popolazione del Mali, contribuendo alla scolarizzazione di 30 bambini che, altrimenti, per impossibilità economiche, sarebbero costretti a restare in famiglia.
CHERNOBYL
Anche quest’anno è stato appoggiato il programma di accoglienza per le vittime della catastrofe nucleare di Chernobyl, avvenuta il 26 aprile 1986. Dal 2008 l’Associazione “Insieme per accogliere” di Castelfranco V.to, promuove la realizzazione di un soggiorno nel mese di maggio a Jesolo, luogo salutare per gli otto bambini ospitati assieme a due accompagnatrici, provenienti dalla regione di Gomel, Bielorussia, una delle zone più duramente contaminate in seguito all’esplosione della centrale nucleare. I bambini di età compresa tra i 7 e i 15 anni, presentano lievi handicap e accoglierli significa aumentare le loro difese immunitarie, ridurre notevolmente l’eventualità di gravi patologie e rendere migliore la loro vita presente e le loro aspettative future. Grazie a questo progetto è permessa loro la possibilità di trascorrere un periodo di risanamento che gli sarebbe altrimenti precluso.