Progetti 2012
Tutti i progetti della fondazione nell'anno 2012.
CHERNOBYL
L'associazione "Insieme per accogliere" ospita nel mese di maggio, a Jesolo, otto bambini portatori di lievi handicap di età compresa tra i sette e gli undici anni, con due insegnanti accompagnatrici. I bimbi provengono da Chernobyl e la Fondazione Cuore interviene da alcuni anni sostenendo le spese di soggiorno per poter attuare così il "progetto Vetka" che prevede soggiorni in luoghi salubri che diano loro la possibilità di aumentare le difese immunitarie, ridurre considerevolmente l'eventualità di gravi patologie e migliorare la loro vita.
ALBANIA
Attraverso Don Luigi Faganello, si contribuisce all'installazione di nuove finestre e serramenti di una scuola dell'infanzia a Juban (Scutari), dove i lavori iniziati dovevano essere conclusi per consentire l'utilizzo della nuova struttura.
CAMEROUN
La fondazione contribuisce alla costruzione di una chiesa, su richiesta di padre Giovanni Malvestio, originario di Briana di Noale, missionario del Pime che opera a Kousserì in Cameroun, al confine col Ciad. Kousserì è una città di 140000 abitanti in cui la comunità dei cristiani è solo una piccola minoranza che non ha nemmeno una chiesa per ritrovarsi. In una simile situazione è importante creare spazi di incontro, dialogo e formazione dove si propongono delle basi di valori positivi, di rispetto, convivenza e solidarietà alle nuove generazioni.
KENYA
Si continua a sostenere, anche per quest'anno, il pagamento delle rette dei bambini ospiti dell'orfanotrofio di Ukunda.
KENYA
Con l'associazione "Karibù" di Scorzè si contribuisce alla costruzione di un pozzo per l'approvvigionamento idrico nel villaggio di Kalissa (parrocchia di Karaba Wango) e garantire a circa 2000 persone l'acqua, visto che le donne e i bambini sono stati costretti fino ad oggi a percorrere ogni giorno circa sette chilometri per attingere l'acqua al fiume Tana.
CIAD
Don Giulio Zanotto, sacerdote originario di Silvelle, presenta e ottiene dalla Fondazione il finanziamento per il progetto di un centro di formazione umana, professionale e familiare per le ragazze e le giovani donne che vivono a Tikem e nei villaggi vicini. In questa zona al sud del Ciad l'economia è basata esclusivamente sull'agricoltura, allevamento e pesca. Il progetto si pone questi obiettivi specifici: - FORMAZIONE UMANA: alfabetizzazione, educazione alla vita, diritti umani - FORMAZIONE PER LO SVILUPPO FAMILIARE: salute e igiene, gestione delle risorse familiari, puericultura e alimentazione - FORMAZIONE PROFESSIONALE: taglio e cucito a mano e a macchina. Il centro offre la possibilità di alloggio per chi arriva dai villaggi più lontani ed è attiguo alla missione di Tikem.